Mia moglie,"Per caso sai come si usa la macchina da cucire?"
"E da quando vuoi usare la macchina da cucire che non l'hai neanche manco aperta?"
"Da oggi,mi aiuti o no?"
Cosa diavolo ci vorrà a far funzionare una macchina da cucire mi domando...ma ho parlato troppo presto.
La macchina in questione è questa...
Una vecchia Singer modello 227 M mi pare,monto la cinghia e crun,crun,crun tutto sembra girare,ora bisogna passarci il filo,già ma dove lo faccio passare,ci sono tre o quattro occhielli e provo ad andare con una mia logica,infilo con molta difficoltà il filo nella cruna...
...Crun,crun e il filo si attorcilia in maniera mostruosa,mia moglie mi guarda senza parlare.
Ho un vago ricordo di mia mamma che la usava spesso e sono sicuro che funzionava,apro uno sportellino situato sotto il piano dell'ago,maneggio un pochetto e cade a terra qualcosa.
E questo cosa diavolo è?sembra un rocchetto con del filo avvolto...
...E questo è il meccanismo da dove si è staccato...mia moglie mi guarda ancora poi se ne va.
Ho capito che da solo non ce la farò mai e penso che colui che ha inventato questa macchina è geniaccio,provo a vedere se trovo qualcosa sul tubo.
Dopo parecchio trovo un tutorial su un modello quasi identico al mio solo che è portatile,passare il filo sull'occhiello in alto,poi sulla leva appena sotto,fai fare al filo una doppia curva su questo meccanismo...non capisco...
...Passa il filo nell'occhiello a sinistra e infine nella cruna dell'ago------
Prendi l'altro rocchetto(quello che mi è caduto,lo rimetti nel suo alloggio e passa il filo nell'occhiello appena sopra avendo l'accortezza che sia alla sinistra della zigrinarura e a destra della leva di serraggio che non so cosa sia,ma vaffanculo non ho capito niente e mi è venuto il nervoso,non può essere così difficile a far funzionare una macchina da cucire,mia moglie ha avuto il buon senso di non dire nulla almeno per una volta.
In questi casi quasi disperati lascio passare qualche giorno e ci riprovo ma la vedo dura.